“Galileo, una voce tra le stelle”,
spettacolo di elevato valore musicale e culturale
entusiasma il pubblico del teatro Lyrick


Assisi, Teatro Lyrick, 23 maggio 2019

Un’esperienza musicale e culturale di grande pregio ha emozionato il folto pubblico accorso per assistere alla terza edizione del Festival Musicale #musicASSISI3insieme lo scorso giovedì 23 maggio nella suggestiva cornice del teatro Lyrick di Assisi. Lo spettacolo, messo in scena dai due istituti a indirizzo musicale di Petrignano e di Umbertide, si è sviluppato seguendo un filo conduttore che ha legato sia l’esecuzione di tutti i brani musicali, sia la recitazione e la scenografia.

Le note delle due orchestre, insieme alle voci dei cori dei bambini e degli adulti, cadenzate dalla storia di Galileo Galilei, efficacemente interpretato da Edoardo Lazzari, si sono esibite nella partecipata serata conclusiva del progetto astronomico-musicale “Galileo, una voce tra le stelle”.

A partire dall’anno scolastico 2016/17, l’Istituto Comprensivo Assisi 3 è ideatore, promotore e organizzatore di questo festival musicale, che vede la partecipazione delle eccellenze musicali e corali dell’istituto, rappresentate dall’Orchestra dell’Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di I grado, dal Coro della Scuola Primaria “Allegre Note” e dal Coro degli adulti “Sempre più allegre note”. Una seconda ensemble orchestrale viene ospitata ogni anno, anch’essa formata da studenti degli istituti scolastici della nostra regione che hanno un corso ad indirizzo musicale.L’evento, che ben rappresenta la visione dell’Istituto Assisi 3, si basa sulla dimensione dell’apertura, della condivisione e della continuità formativa fra i diversi settori e le tre componenti della comunità scolastica: allievi, docenti e genitori.

In occasione della seconda edizione del festival è iniziata una proficua collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Umbertide Montone Pietralunga, mediante l’allestimento dello spettacolo “Un sogno nel cielo”, un invito a credere, condividere e sostenere desideri e aspirazioni di tutte le età.

Proprio nell’ottica della continuità ha preso luce l’idea del Festival 2019, dal titolo: “Galileo, una voce tra le stelle”. Attraverso racconti, video e soprattutto musica, si è ripercorsa la vita del grande scienziato, al quale va il merito di aver cambiato il pensiero scientifico, ampliando l’orizzonte culturale europeo del suo e del nostro tempo.

Questo evento ha rappresentato il momento conclusivo di un progetto di più ampio respiro che, per la prima volta, ha coinvolto gli alunni delle classi di strumento nell’arco dell’intero anno: “Guardando il cielo con Galileo”, nato dalla collaborazione tra i docenti dell’Istituto Comprensivo Assisi 3 e l’Istituto Comprensivo di Umbertide. L’iniziativa si è articolata in un percorso astronomico-musicale curato dal Prof. Pierluigi Mencaglia, con protagonista la figura di Galileo Galilei. Sono state individuate una serie di attività e uscite educative correlate al Festival, sia di tipo musicale, sia scientifico-astronomico: delle lezioni di astronomia dedicate agli alunni, un’uscita serale per l’osservazione del cielo stellato aperta anche ai genitori e ai docenti, un viaggio d’istruzione a Pisa nei luoghi di Galileo e alla Scuola Normale Superiore, un concerto a Salisburgo promosso dalla società Dante Alighieri e, infine, la rappresentazione al Teatro Lyrick, a conclusione dell’intero percorso.

Questo spettacolo, già proposto a Salisburgo nella Domchorsaal, lo scorso 7 maggio con testo in tedesco, vedrà un’ulteriore replica a Umbertide il prossimo 5 giugno.

Ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo in particolare ai Genitori degli alunni dell’I.C. Assisi 3 e dell’I.C. Umbertide Montone Pietralunga, al Comune di Assisi, al Comune di Umbertide, alla ProLoco di Tordibetto e a tutti gli sponsor: SANNIPOLA S.r.l., AXA Morettini Assicurazioni, FLORITELLI CUCINE, VETUNNA Cantine Bettona, Hotel Ristorante PANDA, YOUR SCHOOL, Studio Logico s.r.l. di Antonello Bellanca, Macelleria SODI Moreno.

Un grazie va al Dirigente dell’I.C. Assisi 3, Dott.ssa Sandra Spigarelli, per aver accolto in maniera entusiasta il progetto fin dall’inizio, intuendone le potenzialità; al Dirigente di Umbertide, Prof.ssa Gabriella Bartocci, per il sostegno e la rinnovata collaborazione tra i due istituti. Riconoscenza merita tutto il personale di segreteria, in particolare il Direttore Amministrativo Barbara Bagliani dell’I.C. Assisi 3, per aver curato l’organizzazione del festival e il personale dell’I. C. di Umbertide, per aver organizzato le uscite didattiche correlate al progetto a Pisa e a Salisburgo, permettendo anche agli alunni di Petrignano di vivere esperienze significative e indimenticabili.

Per il lavoro svolto connotato da elevata professionalità, il merito va ai docenti di strumento che hanno curato la preparazione dei propri allievi, per la chitarra: Michele Corbu, Paola Susta; per il flauto traverso: Daniele Bernardini, Natale Sciotti; per il pianoforte: Anna Maria Frascino, Patrizia Mencarelli, Martina Stauble; per il violino: Marcella Ciammarughi, Pierluigi Mencaglia.

Per l’edizione dello spettacolo a Salisburgo, ringraziamenti vanno, per la raffinata traduzione in tedesco ad Anna Katharina Fröhlich e alla voce recitante, Alessandro Bruttini, i quali hanno messo a disposizione, in maniera del tutto gratuita e con entusiasmo, la loro professionalità.

Complimenti vanno al Direttore del coro dei bambini “Allegre note” e del coro degli adulti ”Sempre più allegre note” Luigi Franceschelli e alla pianista collaboratrice Marzia Pollini, che ogni anno stupiscono ed emozionano il pubblico con esibizioni di qualità sempre più elevata.

Un ringraziamento per la splendida interpretazione merita il soprano leggero, Paola Scarponi, preziosa ospite del Festival, che, con la sua presenza, ha donato un valore aggiunto alla performance musicale degli alunni.

Complimenti vanno al Direttore delle Orchestre, Pierluigi Mencaglia, per aver saputo motivare e valorizzare gli allievi.

Per la convincente ed emozionante interpretazione di Galileo Galilei, il merito va a Edoardo Lazzari che, con professionalità ha saputo creare il giusto legame tra scena e musica, appassionando il pubblico in sala.

Un ringraziamento va a Patrizia Susta per aver curato la scenografia e aver creato, con genialità, oggetti significativi della storia di Galileo, utilizzando materiali di riciclo. Grazie anche al contributo della Prof.ssa Mirna Marani e a tutti i docenti che hanno compreso e valorizzato, con la loro presenza e il loro sostegno, un momento così importante per la nostra realtà scolastica.

Ricordiamo inoltre il determinante contributo della Prof.ssa Paola Susta, che si è adoperata nella minuziosa e accurata opera di coordinamento, organizzazione del festival e nell’intera elaborazione digitale.

Grazie ai tecnici della ditta Set Music Service di Aldo Contini che anche quest’anno ci hanno pazientemente supportato e valorizzato.

Un ringraziamento speciale merita infine il Prof. Pierluigi Mencaglia, per aver messo a disposizione, con passione e spirito d’amicizia, la propria professionalità, lungamente maturata in progetti di divulgazione sia in ambito musicale, sia scientifico nei diversi ordini scolastici. Il suo desiderio principale è quello di gettare dei “semini” che possano aprire nuovi orizzonti e, nel tempo, far crescere e maturare interessi e aspirazioni nei ragazzi. Perno su cui si è sviluppato tutto lo spettacolo è stato il testo originale, elaborato da Mencaglia: “Galileo, una voce tra le stelle”, storicamente e scientificamente coerente e, al contempo, appassionante e intenso.

 

Dall’introduzione dello spettacolo:

“Siamo qui per raccontare la storia di Galileo Galilei, un grande uomo e un grande scienziato che sarà ricordato per sempre come colui che, come a un fiume in piena, a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, cambiò non solo la scienza, ma rivoluzionò anche il pensiero e il modo di indagare la natura che ci circonda con un metodo che non si accontentò più dell’evidenza dei fenomeni, ma che ne andò a ricercare i perché attraverso la misurazione e la più profonda analisi di ogni singolo fenomeno. Galileo, attraverso il “Metodo Scientifico”, tracciò un confine evidente tra la credenza dogmatica e qualitativa dei fenomeni naturali da un lato e la misurazione quantitativa, sperimentale e dimostrabile dall’altro. Da quel momento in poi, per indagare la natura, non bastò più la “semplice osservazione”, ma furono indispensabili le “sensate esperienze”,ovvero esperimenti e “necessarie dimostrazioni” che fornivano la possibilità di poter descrivere i risultati ottenuti in termini matematici.

Attraverso questo spettacolo cercheremo di raccontarvi la storia di Galileo Galilei, delle persone, dei luoghi e delle scoperte che cambiarono la sua vita… e anche la storia di tutti noi. Cercheremo di avvicinarci a lui con umiltà e discrezione facendoci raccontare le sue sensazioni, le sue esperienze e anche le sue debolezze. Sarà un piccolo grande viaggio attraverso il quale verremo presi per mano e accompagnati nella sua vita in punta di piedi con la speranza di lasciare una piccola traccia anche in ognuno di voi.”

Brochure Festival 2019