Con i viaggi d’istruzione all’Isola Polvese a metà maggio si è concluso il complesso progetto di educazione alla sostenibilità promosso dall’I. C. Assisi 3 in collaborazione con ARPA Umbria “Il mio futuro sostenibile”.

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 Un progetto che parte dalla fine dello scorso anno  scolastico quando, ancora da remoto, i docenti coinvolti si incontrarono per un primo incontro formativo con l’esperto di ARPA il dott. Michele Sbaragli, per esplorare quali connessioni potesse avere l’Agenda 2030 con la pratica didattica.

Ma l’obiettivo era quello di strutturare esperienze di laboratori ambientali in contesti concreti del  nostro territorio: riscoprire la prossimità come risorsa per imparare a leggere i segni che il paesaggio spontaneamente manda a noi abitanti, spesso inconsapevoli degli habitat che ci circondano. E quale contesto migliore da cui partire se non dall’Isola Polvese: vero tesoro di biodiversità e storia del paesaggio nel cuore della nostra regione. In questo contesto i docenti si sono incontrati, a fine agosto 2021, per sperimentare cosa significhi fare del paesaggio che ci circonda un laboratorio di esperienze. Analisi delle acque, chiavi dicotomiche,  nomenclatura e studio dei comportamenti di piante e animali: questi sono alcuni degli “strumenti” che i docenti hanno imparato a possedere, in una piacevole giornata che rimarrà nella nostra memoria perché è stata la prima volta in cui ci siamo rincontrati di persona, collegialmente, dopo i duri periodi delle restrizioni antipandemiche.
La formazione è stata poi rivolta agli studenti che nei mesi invernali hanno potuto incontrare Michele Sbaragli in aula per per osservare come si conduce un laboratorio scientifico sui campionamenti ambientali; è in questa occasione che gli alunni hanno potuto prendere contatto tutti quegli indicatori ambientali che, osservati scientificamente, possono provare quanto i segni del riscaldamento globale siano entrati profondamente nel nostro territorio, nell’ acqua, nel suolo e nelle specie che li abitano. 
Il ciclo di incontri con ARPA si è poi concluso con i viaggi di istruzione, tutti rivolti alla scoperta di contesti unici di biodiversità del nostro territorio. Un totale di 12 classi coinvolte, tra scuola primaria e secondaria, accompagnate dai responsabili di ARPA in due mete principali: la palude di Colfiorito e l’Isola Polvese. Qui gli alunni hanno potuto toccare con mano la ricchezza ma anche la fragilità di questo patrimonio unico della nostra regione: un’esperienza immersiva, alla ricerca di reperti, tracce, prove, dati che potessero rendere consapevoli gli alunni di quanto sia delicato l’equilibrio di questi habitat e quale sia l’impatto dell’uomo su di esso.
Il progetto con ARPA ha poi orientato altre attività promosse dal nostro istituto: 3 moduli PON sullo studio del paesaggio circostante, in particolare sull’habitat del fiume Chiascio; 1 modulo PON sulla raccolta delle memorie del nostro territorio attraverso video documentari; altri viaggi d’istruzione al Bosco didattico di Ponte Felcino o al patrimonio del monastero di San Pietro; ed altre progettualità attivate nella didattica ordinaria. 
Un progetto, in sintesi, che ha avuto una grande forza trainante per tutto il settore dell’  educazione alla sostenibilità promossa nel nostro Istituto in questo anno e, soprattutto, per gli anni a venire. Docenti e alunni insieme sono cresciuti in un percorso di acquisizione di consapevolezza e sensibilità verso l’ambiente e il territorio che ci circonda, per comprendere quanto sia importante proteggere gli equilibri che condizionano la nostra vita quotidiana e il paesaggio a noi prossimo.
Si ringrazia il dott. Michele Sbaragli, responsabile dell’educazione alla sostenibilità e dei progetti scuola per ARPA,  per avere coordinato e condotto tutte le attività promosse da ARPA; la Dirigente Sandra Spigarelli per aver promosso e reso possibile il progetto; i professori Lorena Sepioni e Matteo Severini per il coordinamento didattico del progetto; tutti i docenti dei diversi ordini coinvolti; gli alunni che con grande passione ci hanno accompagnato in questo percorso.